Il Regno Unito fornirà carri armati da combattimento all’Ucraina
Il governo del Regno Unito fornirà all’Ucraina carri armati da combattimento Challenger 2, i principali carri armati “pesanti” in dotazione all’esercito britannico. Il primo ministro britannico Rishi Sunak l’ha comunicato sabato mattina durante una telefonata al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, e poco dopo la notizia è stata confermata da un portavoce del governo britannico. Non si sa ancora molto dei tempi con cui i carri armati saranno inviati e di quanti ne arriveranno in Ucraina: BBC, consultando fonti interne al governo, ha scritto che dovrebbero essere una dozzina. È la prima volta che un governo occidentale fornisce carri armati da combattimento all’Ucraina. Pochi giorni fa la Polonia e la Lituania si erano offerte di inviare dei carri armati Leopard di fabbricazione tedesca, ma c’era ancora un po’ di incertezza su tempi e modi perché i leader dei due paesi avevano chiesto che l’invio avvenisse nell’ambito di uno sforzo di coalizione tra vari paesi.
All’inizio dell’anno la Francia, la Germania e gli Stati Uniti avevano annunciato l’invio di carri armati leggeri (o veicoli corazzati, secondo la definizione tecnica) che però sono molto più piccoli, meno potenti e più lenti rispetto a carri armati da combattimento come i Challenger. L’annuncio britannico potrebbe aumentare la pressione su altri paesi, come la Germania, che da mesi sono esitanti nell’inviare mezzi pesanti all’Ucraina per paura di provocare eccessivamente la Russia.