Giorgia Meloni ha difeso la scelta del governo sulle accise dei carburanti
«Il punto è che si fanno i conti con la realtà con la quale ci si misura» ha detto in un video pubblicato nella giornata di mercoledì
Dall’inizio dell’anno in Italia è salito il prezzo dei carburanti perché il governo guidato da Giorgia Meloni ha deciso di non rifinanziare lo sconto che era in vigore dall’inizio della guerra in Ucraina e che era stato introdotto dal governo di Mario Draghi abbassando temporaneamente le accise sui carburanti, ossia le imposte che gravano su ogni litro di carburante venduto e che contribuiscono quindi a determinare il prezzo per i consumatori.
Nel Consiglio dei ministri di martedì 10 gennaio il governo ha deciso infatti di non ridurre le accise, limitandosi invece ad approvare alcune misure per contrastare le speculazioni sui prezzi del carburante da parte dei distributori di benzina e per aumentarne la trasparenza. Le nuove misure stabiliscono che ogni distributore dovrà esporre accanto al proprio prezzo di vendita del carburante quello della media nazionale che viene pubblicato ogni giorno dal ministero delle Imprese e del Made in Italy.
In un video pubblicato online la mattina di mercoledì 11 gennaio, Meloni ha detto di voler fare «un po’ di chiarezza» sul dibattito successivo alla decisione del governo, partendo da un riferimento a un suo video del 2019 (spesso ripreso nelle ultime ore) in cui parlava della necessità di tagliare le accise. Meloni si è detta «ancora convinta che sarebbe ottima cosa tagliare le accise sulla benzina», ma ha aggiunto:
«Il punto è che si fanno i conti con la realtà con la quale ci si misura. E non sfuggirà, a chi non ha dei pregiudizi, che dal 2019 ad oggi il mondo intorno a noi è cambiato».
Meloni ha parlato quindi di una «situazione emergenziale su diversi fronti» che, dal suo punto di vista, ha reso impossibile tagliare quest’anno le accise sui carburanti. «In questa campagna elettorale io non ho promesso che avrei tagliato le accise sulla benzina, banalmente perché sapevo qual era la situazione davanti alla quale mi sarei trovata».
Come ha fatto notare il Corriere della Sera, nel programma elettorale di Fratelli d’Italia, il partito di cui è presidente, si parlava tuttavia della necessità di «sterilizzazione delle entrate dello Stato da imposte su energia e carburanti e automatica riduzione di Iva e accise». Meloni ha parlato anche di questo, dicendo che in quel programma il taglio delle accise era previsto solo a certe condizioni che per ora non si sono verificate.
Caro carburanti? Facciamo chiarezza.#gliappuntidiGiorgia https://t.co/cWIBXLRE4O
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) January 11, 2023
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