Negli Stati Uniti sono stati cancellati centinaia di voli per un malfunzionamento nel sistema informatico dell’agenzia federale che regola l’aviazione civile
Negli Stati Uniti è stato temporaneamente sospeso il traffico aereo interno a causa di un problema informatico nei sistemi dell’Amministrazione dell’aviazione federale (FAA), l’agenzia governativa che regola l’aviazione civile. In mattinata la FAA aveva ordinato a tutti i voli interni di non partire fino alle 9 di mattina locali (le 15 italiane), ora in cui poi il divieto è stato rimosso. Hanno potuto comunque continuare a circolare alcuni voli di tipo medico o dell’aviazione militare, che sono gestiti attraverso un sistema diverso.
La sospensione del traffico aereo è stata decisa dopo un iniziale accumulo di ritardi che aveva riguardato migliaia di voli: quelli cancellati sono stati oltre 500. Hanno subìto ritardi anche alcuni voli internazionali. La FAA ha fatto sapere che il problema ha riguardato un blackout al sistema NOTAM, che è la sigla di “Notice to Air Mission” e serve a mandare ai piloti avvisi di sicurezza. Al momento non ci sono però maggiori dettagli sul tipo di problema e sulla sua origine.