Da domenica i viaggiatori che arrivano in Cina non dovranno più sottoporsi a tampone e quarantena, ma i confini rimarranno chiusi ai turisti
Da domenica in Cina entrerà in vigore l’eliminazione dell’obbligo di quarantena per i viaggiatori che arrivano dall’estero che era stato annunciato dal governo qualche settimana fa. I confini cinesi rimarranno comunque chiusi ai turisti, mentre chi viaggia per lavoro o per motivi di famiglia non dovrà più sottoporsi a tamponi né rispettare i cinque giorni di isolamento (nei primi mesi della pandemia erano di più). L’annuncio dell’allentamento di questa misura ha provocato una ripresa dei viaggi turistici dalla Cina verso il resto del mondo in un momento in cui i contagi nel paese sono sostanzialmente fuori controllo e la conseguente decisione di alcuni paesi (tra cui Italia, Stati Uniti e Giappone) di imporre tamponi a tutti i viaggiatori provenienti dalla Cina.
– Leggi anche: Cosa gli è preso al governo cinese?
La quarantena obbligatoria per chi viaggia era stata introdotta quasi tre anni fa, all’inizio della pandemia, ed era rimasta valida da allora, in linea con la rigidissima politica “zero COVID” imposta fino a qualche settimana fa. La quarantena per chi entrava nel paese era una delle poche misure contro la pandemia rimaste dopo che qualche settimana fa il governo aveva deciso di eliminare quasi tutte le restrizioni, lasciando correre i contagi in maniera incontrollata e causando una nuova emergenza sanitaria.