A dicembre nell’Eurozona l’inflazione è scesa più del previsto
A dicembre nell’area dei paesi che adottano l’euro, la cosiddetta “Eurozona”, l’inflazione è scesa al 9,2 per cento su base annua, in netto calo rispetto al 10,1 per cento registrato nel mese di novembre. È un dato più basso delle attese degli analisti, che avevano prospettato un 9,7 per cento, ed è inoltre la prima volta da settembre in cui l’inflazione è inferiore al 10 per cento. Secondo le stime di Eurostat, i paesi dove l’inflazione rimane molto alta sono quelli baltici e dell’Europa orientale: oltre il 20 per cento in Lettonia e Lituania, il 17,5 per cento in Estonia e il 15 per cento in Slovacchia. In Italia è stato invece registrato un aumento del 12,3 per cento su base annua (+0,6 per cento su base mensile). Il dato è superiore a quello pubblicato giovedì dall’ISTAT, che per dicembre ha stimato invece un aumento dell’inflazione italiana dell’11,6 per cento (in leggera diminuzione rispetto a novembre, quando era del’11,8 per cento).
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