I funerali del papa emerito Benedetto XVI
Si sono svolti giovedì mattina e sono stati piuttosto diversi da quelli che si celebrano di solito alla morte di un papa
Giovedì mattina si sono svolti i funerali del papa emerito Benedetto XVI, morto sabato 31 dicembre a 95 anni. Il rito è stato piuttosto diverso da quello che viene seguito solitamente quando muore un papa: con le sue storiche dimissioni avvenute nel 2013 – le prime in seicento anni – Benedetto XVI aveva infatti perso il ruolo di papa regnante, e quindi la Chiesa ha dovuto modificare la liturgia prevista per la celebrazione dei funerali.
Sono stati funerali solenni e nella forma simili a quelli di un papa, ma con alcune differenze di sostanza. Innanzitutto perché è stato presente l’attuale pontefice, papa Francesco. Non ha celebrato la messa, come si era ipotizzato nei giorni scorsi, ma ha recitato solo l’omelia iniziale e i riti di commiato finali. Come di consueto alla morte di un papa, il funerale è stato invece celebrato dal decano del collegio cardinalizio, Giovanni Battista Re.
Un’altra differenza è che non sono stati funerali di stato, come avviene di solito, dato che con le sue dimissioni Benedetto XVI aveva smesso di essere capo di stato della Città del Vaticano. Le uniche delegazioni ufficiali accreditate sono state quelle dell’Italia e della Germania, il paese natale di Benedetto XVI. I capi di stato di tutto il mondo hanno potuto decidere ugualmente se andare al funerale, ma in forma privata e non come rappresentanti del proprio paese. Tra gli altri ci sono stati la regina madre di Spagna, i reali del Belgio, i presidenti di Polonia, Portogallo, Ungheria e Slovenia, e il ministro dell’Interno francese Gérald Darmanin. Non è andato invece il presidente americano Joe Biden.
La salma di Benedetto XVI era stata esposta al pubblico da lunedì mattina a mercoledì sera dentro la basilica di San Pietro. Alle 19 di mercoledì la bara era stata chiusa e alle 8:50 di giovedì è stata portata al centro del sagrato di San Pietro, dove in attesa dell’inizio dei funerali è stato recitato il Rosario.
Alle 9:30 le celebrazioni sono cominciate con l’omelia di papa Francesco e poi si è proseguito con la messa funebre celebrata dal cardinale Giovanni Battista Re. La liturgia è stata in lingua latina, mentre il Vangelo è stato letto in italiano. Le preghiere dei fedeli hanno avuto la prima invocazione in tedesco, e poi altre in francese, arabo, portoghese e italiano. Non ci sono state le suppliche finali della Diocesi di Roma e delle Chiese orientali, specifiche per un papa regnante. Alla fine ci sono stati i riti dell’Ultima Commendatio (l’ultima raccomandazione) e della Valedictio (il commiato), recitati da papa Francesco.
Al termine la bara di Benedetto XVI è stata ricondotta dentro la basilica per poi essere tumulata nelle Grotte Vaticane, i sotterranei di San Pietro dove sono seppelliti molti altri papi.
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