Il Parlamento Europeo revocherà l’immunità ad altri due suoi membri
Per permettere alle autorità belghe di indagare sul caso di sospetta corruzione da parte del Qatar e del Marocco
La presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, ha avviato una procedura d’urgenza per revocare l’immunità ad altri due parlamentari coinvolti nelle indagini sul grosso caso di sospetta corruzione al Parlamento Europeo da parte del Qatar e del Marocco. L’immunità garantisce ai parlamentari europei di non essere soggetti ad alcun tipo di indagine, detenzione o procedimento legale, ma può essere revocata in seguito a una richiesta di un’autorità competente di uno stato membro: in questo caso lo hanno chiesto al Parlamento Europeo le autorità giudiziarie belghe, che stanno indagando sul caso.
Il Parlamento Europeo non ha diffuso l’identità dei due parlamentari per cui è stata chiesta la revoca dell’immunità, ma secondo alcune fonti interne al parlamento di diversi giornali internazionali, tra cui Politico e Associated Press, si tratterebbe dell’italiano Andrea Cozzolino e del belga Marc Tarabella. Entrambi fanno parte del gruppo dei Socialisti e Democratici, il gruppo di centrosinistra al Parlamento Europeo.
Di loro si era già parlato nelle scorse settimane in relazione alle indagini perché l’assistente di Cozzolino, Francesco Giorgi, è una delle quattro persone che sono state arrestate, e perché la casa di Tarabella era stata perquisita. Entrambi avevano già negato pubblicamente un loro coinvolgimento nel caso e si erano detti favorevoli a una revoca dell’immunità per potersi difendere dalle accuse e dalle voci che erano circolate su di loro.
La procedura di revoca richiede un certo tempo tecnico perché deve essere formalmente annunciata dalla presidente al Parlamento, poi valutata da una commissione competente e infine approvata a maggioranza semplice dai membri del Parlamento. Metsola la annuncerà nella prossima seduta plenaria, il 16 gennaio, e il tutto si dovrebbe concludere entro il 13 febbraio.
Following a request from the Belgian judicial authorities, I have launched an urgent procedure for the waiver of immunity of two Members of the European Parliament.
There will be no impunity. None.
— Roberta Metsola (@EP_President) January 2, 2023
L’immunità era già stata revocata automaticamente a Eva Kaili, la ex vicepresidente del Parlamento Europeo indagata per corruzione che è attualmente in custodia cautelare. La procedura infatti non è necessaria per chi viene colto in flagranza di reato: la sua posizione era stata ritenuta tale per diverse ragioni, tra cui il fatto che nella sua abitazione a Bruxelles erano stati trovati e sequestrati sacchi pieni di contanti, contenenti in tutto 150mila euro.
Le altre tre persone attualmente in custodia cautelare invece non erano parlamentari europei e non beneficiavano quindi dell’immunità.
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