Dubai ha sospeso la tassa sulla vendita degli alcolici per incentivare il turismo
L’amministrazione locale di Dubai, la città più grande degli Emirati Arabi Uniti, ha sospeso la tassa del 30 per cento sulla vendita degli alcolici e ha stabilito che non bisognerà più pagare per ottenere la licenza obbligatoria per poter comprare alcol. I provvedimenti sono entrati in vigore il primo di gennaio e avranno un periodo di prova di un anno: fanno parte di una strategia per incentivare il turismo e la presenza di lavoratori stranieri in città.
Il turismo è uno dei settori più importanti dell’economia di Dubai, che si affaccia sul golfo Persico ed è nota tra le altre cose per i suoi negozi di lusso, per la sua vita notturna e per i suoi grattacieli, tra cui il Burj Khalifa, il più alto del mondo. Rispetto ad altri posti del Golfo, a Dubai c’è da tempo una grande tolleranza nei confronti di uno stile di vita più aperto, seppur con qualche restrizione. Negli ultimi tempi però la città sta risentendo della concorrenza di altri paesi della zona che stanno a loro volta puntando sul turismo, come l’Arabia Saudita e il Qatar, dove si sono appena conclusi i Mondiali di calcio vinti dall’Argentina.