L’ex presidente delle Maldive Abdulla Yameen è stato condannato a 11 anni di carcere per corruzione e riciclaggio di denaro
L’ex presidente delle Maldive Abdulla Yameen è stato condannato a 11 anni di carcere e al pagamento di una multa dall’equivalente di circa 4,7 milioni di euro per corruzione e riciclaggio di denaro. Abdulla Yameen è il fratellastro dell’ex dittatore Maumoon Abdul Gayoom, che aveva governato l’arcipelago nell’oceano Indiano per circa trent’anni, ed è stato presidente del paese – una nota meta turistica – tra il 2013 e il 2018. I reati per cui è stato condannato sono collegati alle tangenti che aveva ricevuto da una società privata durante il proprio mandato.
Nel 2019 Abdulla Yameen era già stato condannato a 5 anni di carcere e al pagamento di una multa della stessa somma per riciclaggio di denaro. Nel 2020 però era stato messo agli arresti domiciliari e poi liberato. Durante il suo mandato era stato accusato di corruzione, di aver censurato i media e di voler instaurare un regime autoritario: di recente si era candidato di nuovo alla presidenza in vista delle prossime elezioni, previste per il 2023.