Il distributore con cui Coca Cola testa nuovi gusti per le bibite
Nei “Freestyle” si trova la Coca Cola a gusti strani e undici tipi di Fanta: sono una grande fonte di dati per l'azienda
Coca Cola, la più grande azienda di bevande al mondo, dal 2009 ha introdotto sul mercato americano un distributore touch-screen di suoi prodotti alla spina, il Coca Cola Freestyle. Attualmente ce ne sono più di 50.000 in tutti gli Stati Uniti. In Italia fu presentato all’Expo di Milano del 2015 e oggi è presente in una serie di ristoranti, fast food e cinema partner dell’azienda. Il distributore nella sua edizione statunitense permette di scegliere fra oltre 100 diverse bevande (da noi sono un po’ di meno), con molte variazioni di gusti rispetto agli oltre 30 marchi di proprietà della Coca Cola. È lì che si possono trovare, fra le altre, la Coca Cola Fragola e Vaniglia, la Sprite Uva, undici diverse edizioni di Fanta: nella gran parte dei casi sono prodotti che l’azienda non confeziona in lattine e bottiglie, e quindi non si possono comprare nei supermercati.
Nel corso degli anni, poi, questi distributori si sono rivelati uno strumento importante e molto utilizzato per raccogliere dati sui gusti dei clienti: secondo le cifre comunicate dall’azienda, i “Freestyle” distribuiscono giornalmente sul mercato americano 11 milioni di bevande. Coca Cola può ovviamente valutare quali sono le bevande e le varianti più gradite, ma anche sapere in che momento della giornata sono bevute, o le oscillazioni di vendita rispetto alla stagione dell’anno o all’area geografica. Questo insieme di dati risulta spesso decisivo per promuovere un’edizione “speciale” disponibile nel distributore alla produzione stabile, per bottiglie e supermercati.
Negli ultimi tredici anni è successo quattro volte sul mercato statunitense, con la Sprite Ciliegia, la Coca Cola Ciliegia e Vaniglia, la Coca Cola Arancia e Vaniglia, e la Sprite Fragola e Limonata, che verrà lanciata in primavera. I primi tre gusti sono rimasti stabilmente in produzione a conferma della validità delle indicazioni arrivate dai distributori automatici.
Rappresentanti dell’azienda hanno detto a Food Dive che i “Freestyle” non vengono propriamente utilizzati per testare nuovi gusti, per cui il processo è diverso, ma che compiono una selezione fra gusti già approvati. I distributori negli Stati Uniti si trovano in decine di migliaia di ristoranti, supermercati, centri commerciali e cinema: i dati mostrano che chi li utilizza «tende a scegliere le cose nuove, e questo può essere sfruttato per avere informazioni sui nuovi prodotti».
I distributori “Freestyle” sono stati disegnati dall’azienda italiana Pininfarina e in Italia sono presenti in alcuni ristoranti di catene come Five Guys, Roadhouse, Calavera, McDonald’s, in grandi cinema (UCI), soprattutto nelle grandi città e nei grandi centri commerciali. Rispetto al mercato americano i marchi sono in numero più limitato, così come il numero dei dati raccolti. Nei progetti dell’azienda la diffusione dei distributori nel mondo dovrebbe aumentare nei prossimi anni, contribuendo anche a ridurre la quantità di plastica utilizzata per i propri prodotti.
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