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  • Venerdì 23 dicembre 2022

L’eccezionale tempesta invernale negli Stati Uniti

Sta provocando forti nevicate e temperature bassissime in gran parte del paese e durerà almeno fino a Natale

Una persona spala la neve a Urbandale, in Iowa (AP Photo/ Charlie Neibergall)
Una persona spala la neve a Urbandale, in Iowa (AP Photo/ Charlie Neibergall)

Su gran parte degli Stati Uniti si è abbattuta un’eccezionale tempesta di freddo e neve che il National Weather Service, il servizio meteorologico nazionale, ha definito «un evento che capita una volta in una generazione». Si prevede che la tempesta porti nevicate abbondanti e forti bufere soprattutto negli stati del cosiddetto Midwest, tra cui Wisconsin, Illinois e Iowa, ma sono in allerta anche molte altre aree, anche nel sud del paese. L’arrivo della tempesta invernale sta già creando disagi e complicando i piani delle persone che si stanno spostando per le feste: secondo le previsioni, continuerà a portare freddo e neve almeno per tutto il weekend di Natale.

«Questa non è una nevicata come quelle di quando eravate piccoli. Questa è roba seria», ha detto il presidente Joe Biden durante una conferenza stampa giovedì.

Il National Weather Service prevede che la tempesta porterà temperature bassissime, fino a -45 °C, e dice che nel fine settimana in alcune zone del paese potrebbero esserci picchi ancora più bassi. I meteorologi ritengono che la tempesta invernale potrebbe trasformarsi presto in quello che viene definito «ciclone bomba», un termine che indica una tempesta in cui la pressione atmosferica cala di più di 24 millibar nel giro di 24 ore, intensificando i venti e le precipitazioni. In Colorado, Wyoming e Montana le temperature sono già calate molto rapidamente, mentre in North Dakota e South Dakota sono arrivate le prime bufere.

Più di 180 milioni di persone vivono in aree dove è stato dichiarato lo stato di allerta per le forti nevicate e i venti gelidi, che stanno creando preoccupazioni anche per le persone senza dimora. Giovedì la governatrice dello stato di New York Kathy Hochul ha dichiarato lo stato di emergenza, come è stato fatto anche in altri 36 stati, tra cui Kentucky, North Carolina, West Virginia e Oklahoma, oltre che in decine di contee. Si prevedono freddo e gelo anche nel sud del paese, dalla Florida alla zona del confine tra Texas e Messico, dove di solito in inverno le temperature sono miti. In Wisconsin invece è stata dichiarata un’emergenza energetica per le possibili conseguenze della tempesta, che si prevede provocherà danni e interruzioni alla rete elettrica anche in altre zone del Midwest e del Canada. Già venerdì centinaia di migliaia di case erano state scollegate dalla rete elettrica a causa del maltempo.

Reuters ha scritto che tra giovedì e venerdì in tutti gli Stati Uniti sono stati cancellati più di 4.400 voli e più di 8mila hanno subito ritardi e variazioni. Secondo il sito FlightAware, che analizza lo stato dei voli nei principali aeroporti del mondo, i voli cancellati sarebbero più di 5.300.