La Russia invierà musicisti in Ucraina per sollevare il morale delle proprie truppe
Il governo ha annunciato la creazione di due «reparti» di cantanti e artisti, ma ci sono dubbi sull'utilità dell'operazione
Il ministero della Difesa russo ha annunciato la creazione di due «reparti di artisti» da mandare al fronte in Ucraina, gruppi di musicisti e cantanti che avranno l’obiettivo di tenere alto il morale dei soldati impegnati nella guerra. Stando a quanto dicono i media russi, tra gli altri parteciperanno all’operazione cantanti d’opera, attori e artisti circensi.
L’agenzia di notizie russa RBC ha scritto che i reparti saranno composti sia da soldati reclutati attraverso la mobilitazione parziale annunciata lo scorso settembre dal presidente russo Vladimir Putin, sia da «artisti professionisti che si sono arruolati in maniera volontaria». Secondo il ministero della Difesa russo, il loro scopo sarà quello di dare sostegno «morale, politico e psicologico» ai soldati che partecipano all’«operazione militare speciale» in Ucraina, l’espressione con cui la propaganda del regime russo si riferisce alla guerra in corso.
Ricorrere alla musica e all’intrattenimento per tenere alto il morale dei soldati e distrarli è una tattica già usata in situazioni di guerra. Di recente in Russia alcune produzioni musicali sono state legate agli obiettivi della propaganda del governo. Un esempio sono le due canzoni della popstar Vika Tsyganova e del cantante e parlamentare Denis Maidanov, membro di Russia Unita, il partito di Putin: la prima celebra il gruppo Wagner, cioè il corpo militare composto da mercenari che combatte di fatto al servizio della Russia, e la seconda esalta la costruzione del potente missile balistico intercontinentale Sarmat.
L’esito di questa operazione appare comunque molto incerto. È difficile infatti pensare che artisti e musicisti possano avere un impatto significativo su una campagna militare che finora si è dimostrata per lo più fallimentare, con decine di migliaia di soldati russi uccisi e sconfitte durissime subite in diverse zone dell’Ucraina.
Intanto in un comunicato diffuso su Telegram, le autorità russe hanno detto che nel fine settimana il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha fatto visita alle truppe russe in Ucraina e ispezionato alcuni «posti di comando». Sui social network sta circolando un breve video in cui si vede Shoigu a bordo di un elicottero mentre osserva quelle che dovrebbero essere alcune zone di combattimento: al momento non è chiaro dove sia andato Shoigu e quando, né se sia stato davvero in Ucraina.