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  • Domenica 18 dicembre 2022

Alle elezioni in Tunisia hanno votato in pochissimi

Solo l'8,8% degli aventi diritto ha votato alle elezioni legislative di sabato, che produrranno un parlamento con poteri limitati

Un seggio elettorale a Tunisi (AP Photo/Hassene Dridi)
Un seggio elettorale a Tunisi (AP Photo/Hassene Dridi)

Al primo turno delle elezioni legislative che si sono tenute sabato in Tunisia, l’affluenza è stata bassissima, solo l’8,8 per cento degli aventi diritto. È un dato significativo ma allo stesso tempo in parte atteso, visto che i maggiori partiti di opposizione avevano annunciato un boicottaggio contro le ultime decisioni del presidente Kais Saied: oltre a introdurre misure sempre più autoritarie nel paese, Saied aveva infatti imposto un nuovo sistema elettorale, che prevedeva solo candidati indipendenti e non legati ai partiti. In sostanza, i poteri del nuovo parlamento saranno limitati e poco chiari.

I primi risultati dovrebbero essere resi noti lunedì, quelli definitivi mercoledì, ma il nuovo parlamento non entrerà in funzione prima di marzo: sono previsti ballottaggi per i distretti “contesi”.

Saied aveva sospeso i lavori del precedente parlamento nel luglio 2021 e lo aveva definitivamente sciolto a marzo. Il bassissimo tasso di partecipazione al voto è un chiaro segnale della perdita di consenso del presidente, causata anche dalla pressante crisi economica. Il Fronte di Salvezza Nazionale, a cui hanno aderito molti dei partiti di opposizione, ha chiesto le dimissioni del presidente dopo il fallimento delle elezioni.

Saied aveva introdotto il nuovo sistema elettorale lo scorso settembre, dopo aver sostituito la Costituzione del paese con un referendum organizzato lo scorso luglio (anche in quel caso l’affluenza era stata molto bassa, del 30,5 per cento). La nuova Costituzione, proposta proprio da Saied, aveva sostituito quella scritta dopo la Primavera araba del 2011, la rivolta che portò alla destituzione di un regime autoritario durato oltre vent’anni e avviò la transizione della Tunisia verso un sistema democratico.

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