Il Cambridge Dictionary ha ampliato le sue definizioni di “donna” e “uomo”
La seconda accezione dei due termini spiega che indicano anche le donne trans e gli uomini trans
Il Cambridge Dictionary, il più importante vocabolario per chi studia l’inglese, ha ampliato le sue definizioni di “woman”, “donna”, e “man”, “uomo”. Ora in aggiunta alla prima accezione dei termini, rispettivamente «un essere umano femmina adulto» e «un essere umano maschio adulto», ce n’è una seconda che nel caso di “woman” dice «una persona adulta che vive e si identifica come femmina anche se alla nascita potrebbe esserle stato attribuito un sesso diverso», e analogamente per “man”.
In sostanza, ora il Cambridge Dictionary dà conto del fatto che nell’uso contemporaneo della lingua inglese la parola “donna” viene usata anche per parlare delle donne trans, le donne di sesso maschile alla nascita, e la parola “uomo” è usata anche per parlare degli uomini trans, gli uomini di sesso femminile alla nascita.
A corredo delle seconde accezioni, il vocabolario propone anche due frasi esemplificative di questo uso. Nel caso di “woman” la prima dice: «È stata la prima donna trans a essere eletta in un incarico pubblico nazionale». La seconda: «Mary è una donna che alla nascita è stata assegnata al sesso maschile».
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Il lemma “woman” del Cambridge Dictionary è stato aggiornato lo scorso 27 ottobre ma se ne è cominciato a parlare solo un paio di giorni fa, dopo la pubblicazione di un articolo del Telegraph dedicato a questo cambiamento. Una portavoce della Cambridge University Press, la casa editrice che pubblica il vocabolario, ha spiegato al giornale britannico che i suoi redattori hanno studiato gli andamenti dell’uso della parola “woman” e sono giunti alla conclusione che le due accezioni aggiuntive «siano tra quelle di cui chi sta imparando l’inglese deve essere a conoscenza per capire come viene usata la lingua».
Il Cambridge Dictionary viene aggiornato regolarmente per riflettere i cambiamenti del modo in cui l’inglese viene usato da chi lo parla e da chi lo scrive, che vengono rilevati analizzando un gran numero di testi scritti in inglese – più di due miliardi di parole complessivamente – in diversi contesti.
Tra i maggiori dizionari italiani reperibili gratuitamente online attualmente nessuno contiene definizioni simili a quelle del Cambridge Dictionary. Del resto le stesse espressioni “donna trans” e “uomo trans” non sono ancora padroneggiate bene da una parte dei parlanti e scriventi in italiano, nonostante siano piuttosto diffuse e di uso comune. La definizione di “donna” di uno di questi vocabolari, il Grande Dizionario Hoepli disponibile sul sito di Repubblica, non esclude comunque le donne trans nella sua prima accezione, perché dice: «femmina adulta della specie umana». Gli altri – il Treccani, il Sabatini-Coletti sul sito del Corriere della Sera, il Garzanti e Il Nuovo De Mauro sul sito di Internazionale – associano alla parola il sesso femminile, e non il genere.
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