Un regalo di Natale al giorno: -11
Un graphic novel autobiografico, che è anche il libro la cui diffusione è stata più ostacolata negli Stati Uniti nel 2021
Da qualche anno, quando arriva dicembre, ci spremiamo le meningi per dare qualche idea a chi vuole (o deve, costretto dalle circostanze) fare i regali di Natale. Un regalo di Natale al giorno, ogni giorno per un mese, fino al 24 dicembre. Se questo non fa per voi, ci riproviamo domani. Se anche i prossimi non faranno per voi, ricordatevi che c’è sempre la mozione Flanagin.
Jennifer Harlan ha scritto recentemente sul New York Times che i libri sono la quintessenza dei regali di Natale: intanto perché ne esistono tantissimi e quindi richiedono necessariamente una scelta personalizzata, e poi perché sono facili da impacchettare e, aggiungiamo, anche da trovare e comprare (con alcune eccezioni). Detto questo, c’è una categoria di libri, quella dei graphic novel, che è probabilmente la più adatta di tutte per chi è in cerca di un regalo, perché riesce a superare anche le resistenze di quelli che si fanno facilmente scoraggiare dalle pagine scritte fitte o che hanno il blocco del lettore. Negli ultimi mesi ne sono usciti diversi di autori molto noti in Italia: come No sleep till Shengal di Zerocalcare, Ogni giovedì una striscia di Fumettibrutti e Barbarone sul pianeta delle scimmie erotomani di Gipi, che è anche nella lista dei libri da regalare a Natale consigliati dalla redazione del Post.
Per chi è in cerca di qualcosa di meno conosciuto, a fine ottobre è uscito in Italia Gender Queer. Un memoir di Maia Kobabe. Come si può facilmente dedurre dal titolo, è un libro in cui la persona che l’ha scritto e illustrato racconta gli anni della sua formazione, dall’infanzia all’ingresso nel mondo del lavoro, e il percorso che ha fatto nel tentativo di definire la sua identità di genere. Oggi, a 33 anni, Maia Kobabe si definisce persona non binaria, cioè che non si riconosce né nel genere femminile né in quello maschile, e usa pronomi neutri, ma prima di arrivare a questa conclusione ci sono voluti tempo, ragionamenti, incontri e una buona dose di smarrimento e sofferenza.
Gender Queer fu pubblicato per la prima volta nel 2019 da una casa editrice americana appena nata, con una tiratura limitata di 5mila copie. Nel 2021 in alcune città degli Stati Uniti si scatenò un dibattito sulla questione della divulgazione dei temi dell’identità di genere nelle scuole e il libro di Kobabe – che è scritto in modo molto comprensibile anche a lettori giovani – fu uno di quelli che molti genitori, insegnanti e rappresentanti delle istituzioni più conservatori chiesero di togliere dalle biblioteche, in alcuni casi riuscendoci. Secondo la American Library Association e PEN, un’organizzazione che si occupa di tutelare la libertà di espressione, Gender Queer fu il libro più ostacolato negli Stati Uniti lo scorso anno (ma non il solo).
Di fatto però non è un libro con contenuti particolarmente scabrosi, difficili o pornografici, come fu definito da una madre in una riunione scolastica il cui video divenne poi virale. La storia di Kobabe, che oltre a essere una persona non binaria si definisce anche bisessuale e asessuale, è raccontata in modo molto delicato: è solo la sua storia, ma è una storia che non si legge spesso e che contiene tantissime cose che possono portare chi legge a riconoscersi (a partire dalla passione per libri, fumetti e storie di fanfiction, arrivando al desiderio di avere un corpo diverso da quello che si ha) o a scoprire qualcosa che non aveva mai immaginato (per esempio che ci sono persone che provano sentimenti romantici ma a cui non interessa fare sesso).
È un buon libro da regalare a persone che si sono interessate ai temi dell’identità di genere e sessuale (magari dopo aver letto Questioni di un certo genere, il numero della rivista del Post che ne parla), ma che hanno ancora molte curiosità e interrogativi rispetto a tutto ciò che supera i confini binari (uomo/donna, eterosessuale/omosessuale, eccetera) a cui siamo abituati. Ed è naturalmente perfetto per persone che si stanno interrogando sulla propria, di identità, perché trovare testi che le facciano sentire comprese non è per niente facile.
Costa 19 euro su Amazon e IBS, e 20 su Bookdealer, ma si trova facilmente anche nelle librerie più e meno grandi: se la persona a cui state pensando di regalarlo legge l’inglese però vi consigliamo la versione originale, visto che tradurre in italiano pronomi ed espressioni neutre è difficile e non sempre le soluzioni che si trovano sono delle più efficaci.
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