Dal 2023 la Croazia entrerà nell’area Schengen, mentre l’ingresso di Bulgaria e Romania è stato respinto
Dal 2023 la Croazia entrerà nell’area Schengen, lo spazio di libera circolazione europea, di cui facevano già parte 22 paesi dell’Unione Europea insieme ad altri quattro: la Svizzera, il Liechtenstein, la Norvegia e l’Islanda. Hanno votato favorevolmente all’unanimità tutti i paesi membri dell’area, mentre è stato respinto in un voto separato l’ingresso di Bulgaria e Romania, a causa dell’opposizione dell’Austria. Per l’ingresso nell’area Schengen è richiesto il voto all’unanimità dei membri dopo una prima approvazione del Parlamento europeo. Le ragioni del rifiuto austriaco a Bulgaria e Romania sono legate principalmente al timore che un loro ingresso nell’area Schengen faciliti l’arrivo di persone migranti nel paese.
È il primo allargamento dell’area Schengen dal 2011, quando si aggiunse ai membri il Liechtenstein. Dopo l’ingresso della Croazia, gli unici paesi dell’Unione Europea che non fanno parte dell’area Schengen sono l’Irlanda – che ha optato volontariamente per restarne fuori e ha una sua libera circolazione con il Regno Unito – la Bulgaria, la Romania e Cipro.