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  • Mercoledì 7 dicembre 2022

La serata che potrebbe aver cambiato il Mondiale del Portogallo

Proprio nella partita in cui Ronaldo aveva iniziato in panchina, la nazionale portoghese ha impressionato battendo 6-1 la Svizzera

Gonçalo Ramos dopo uno dei tre gol segnati alla Svizzera (Justin Setterfield/Getty Images)
Gonçalo Ramos dopo uno dei tre gol segnati alla Svizzera (Justin Setterfield/Getty Images)

Martedì sera il Portogallo ha battuto 6-1 la Svizzera ottenendo così la qualificazione ai quarti di finale dei Mondiali di calcio in Qatar, ma non solo. Proprio nella partita che per molti potrebbe aver significato la fine di un’era – quella di Cristiano Ronaldo, escluso dai titolari per motivi disciplinari – il Portogallo ha reagito ottenendo una vittoria schiacciante contro un avversario difficile da affrontare, per giunta dopo un percorso fin qui poco entusiasmante.

Era da 14 anni che il Portogallo non giocava una partita in un torneo internazionale senza Cristiano Ronaldo titolare. L’allenatore portoghese Fernando Santos aveva deciso di escluderlo per le sue reazioni dopo la sostituzione nell’ultima partita dei gironi persa con la Corea del Sud. Contro la Svizzera il suo posto è stato quindi affidato al ventunenne Gonçalo Ramos, attaccante del Benfica, diventato subito il grande protagonista della serata.

Ramos ha portato in vantaggio il Portogallo dopo un quarto d’ora di gioco e nel secondo tempo ha chiuso di fatto la partita segnando altri due gol. Così facendo è diventato il secondo giocatore a segnare una tripletta alla prima partita da titolare in un Mondiale dopo il tedesco Miroslav Klose nel 2002. Inoltre, già con il primo dei tre gol fatti alla Svizzera ha superato Ronaldo tra i marcatori portoghesi nelle fasi a eliminazione diretta dei Mondiali, dato che Ronaldo fin qui non è mai riuscito a segnare in queste partite.

(Alex Pantling/Getty Images)

Nel complesso la prestazione del Portogallo è stata più che sorprendente. Nonostante la grande qualità dei suoi giocatori, soprattutto nei reparti offensivi, la squadra non aveva ancora convinto, pur avendo vinto due delle tre partite giocate ai gironi. La reazione è arrivata nella partita più difficile. La Svizzera infatti si era dimostrata una squadra solida in difesa e in grado di sfruttare con efficacia le poche occasioni da gol create. Aveva battuto il Camerun, poi contro il Brasile aveva perso di un solo gol e nella partita decisiva aveva eliminato la Serbia battendola in rimonta 3-2.

La prestazione del Portogallo — che oltre ai sei gol segnati ha tirato in porta nove volte, ha concesso un solo tiro in porta alla Svizzera e non ha preso nessun cartellino — ora viene presa come una prima vera candidatura a obiettivi più importanti. Le semifinali — che ha raggiunto due volte nella sua storia, l’ultima nel 2006 — sono alla sua portata, dato che ai quarti affronterà il Marocco, la sorpresa di questo Mondiale ma ritenuta anche la più debole tra le otto ancora in gioco e con uno stile attendista simile a quello svizzero.

Rimane però da capire che cosa ne sarà di Cristiano Ronaldo. Il capitano portoghese è entrato a un quarto d’ora dalla fine, ha segnato un gol che però è stato annullato e al termine della partita è stato il primo a rientrare negli spogliatoi, mentre il resto della squadra festeggiava con i tifosi in tribuna. Fernando Santos ha detto che la scelta di escluderlo è stata dettata da motivi validi e che il suo ruolo da capitano non è in dubbio. Visti i risultati, però, non è detto che Ronaldo non possa rimanere ancora in panchina.

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