In Indonesia il sesso fuori dal matrimonio sarà un reato
Lo stabilisce il nuovo codice penale, che è stato approvato dal parlamento all'unanimità e che limiterà ancora le libertà nel paese
Martedì il parlamento indonesiano ha approvato all’unanimità un nuovo codice penale che tra le altre cose vieterà il sesso fuori dal matrimonio, e lo trasformerà in un reato punibile con un anno di carcere. Il nuovo codice entrerà in vigore fra tre anni, ma è considerato solo l’ultimo fra i provvedimenti che secondo i critici stanno progressivamente erodendo le libertà nel paese. L’Indonesia ha più di 275 milioni di abitanti ed è il più grande paese a maggioranza islamica: una volta era considerato anche uno dei più tolleranti, ma negli ultimi anni ha introdotto leggi sempre più repressive e discriminatorie, soprattutto nei confronti della comunità LGBTQ+.
Il nuovo codice penale sostituirà quello usato nel paese dopo l’indipendenza dai Paesi Bassi, in vigore dal 1946, e si applicherà sia alle persone indonesiane che a quelle straniere. Comprende varie leggi di natura “morale”, tra cui quella che appunto vieta alle coppie non sposate di fare sesso e di vivere insieme, e quella che punisce l’adulterio, per cui si rischia un anno di carcere. Contiene anche una serie di articoli sulla diffamazione, che vietano per esempio di esprimere opinioni contrarie al pensiero su cui si fonda lo stato indonesiano (Pancasila) e di insultare il presidente, un reato per cui si rischiano fino a tre anni.
Le organizzazioni per i diritti civili indonesiane hanno contestato le norme contenute nel nuovo codice, sostenendo che priveranno le persone dei loro diritti.
La prima bozza del nuovo codice penale era stata presentata nel settembre del 2019, ma fu ritirata a causa delle grandi proteste di studenti e attivisti. L’Indonesia comunque ha continuato ad applicare o introdurre misure considerate controverse e discriminatorie. Sempre nel 2019, a dicembre, per esempio introdusse un test sull’orientamento sessuale obbligatorio per i professori stranieri di alcune scuole private. I matrimoni tra persone dello stesso sesso sono illegali in tutto il paese e l’omosessualità è illegale nella provincia autonoma di Aceh, dove vige una versione rigida della sharia, l’insieme di princìpi morali e giuridici conosciuti come “legge islamica”.