È morto l’ex ciclista Davide Rebellin
Aveva 51 anni ed è stato investito da un camion mentre pedalava vicino a Vicenza
È morto a 51 anni l’ex ciclista Davide Rebellin, investito da un camion mentre stava pedalando lungo una strada regionale in località Montebello, vicino a Vicenza. Secondo le prime ricostruzioni e le prime informazioni riportate dal Giornale di Vicenza, Rebellin è stato investito a uno svincolo da un camion guidato da un autista che poi non si sarebbe fermato e, forse, nemmeno accorto di quanto successo.
Rebellin aveva iniziato a correre nel 1992, poco prima di compiere ventun anni, e aveva gareggiato fino allo scorso ottobre, quando si era ritirato dopo la Veneto Classic. Nella sua carriera aveva vinto oltre sessanta corse: tra le altre una Liegi-Bastogne-Liegi (una corsa tra le cosiddette classiche monumento), una Amstel Gold Race e per tre volte la Freccia Vallone. Rebellin aveva vinto inoltre alcune corse a tappe come la Tirreno-Adriatico, la Parigi-Nizza e il Giro di Svizzera e aveva indossato per sei giorni la maglia rosa, simbolo del primato al Giro d’Italia, dove aveva vinto anche una tappa.
Negli ultimi anni della sua lunga carriera Rebellin aveva continuato a gareggiare a livello professionistico, seppur in squadre e in corse non di primissimo livello. Era nato in provincia di Verona e viveva a Lonigo, in provincia di Vicenza. In un’intervista dopo il suo recente ritiro aveva detto: «non cambierà molto per me, solo non metterò la stessa intensità nell’allenamento, ma in bici andrò sempre». Davide Cassani, ex ciclista, commentatore e commissario tecnico della nazionale italiana ha detto di lui che «era il ciclismo fatto persona».
Nel 2017 morì, anche in quel caso in un incidente stradale, il ciclista Michele Scarponi, che aveva 37 anni e in ricordo del quale esiste la Fondazione Michele Scarponi, impegnata in attività di informazione e prevenzione per la sicurezza di chi pedala.