Almeno 15 persone sono state uccise in un attentato terroristico compiuto da Al Shabaab a Mogadiscio, in Somalia

Due ambulanze sul luogo di uno degli ultimi attacchi di Al Shabaab a Mogadiscio, in Somalia (EPA/SAID YUSUF WARSAME via ANSA)
Due ambulanze sul luogo di uno degli ultimi attacchi di Al Shabaab a Mogadiscio, in Somalia (EPA/SAID YUSUF WARSAME via ANSA)

Domenica sera a Mogadiscio, la capitale della Somalia, un gruppo di militanti dell’organizzazione terroristica islamista Al Shabaab ha assaltato un albergo. Nelle ore successive è iniziato un intenso scontro a fuoco tra gli assalitori e le forze armate somale, che lunedì pomeriggio sono infine riuscite a riprendere il controllo dell’edificio. Negli scontri, ha detto la polizia, sono state uccise 15 persone tra civili (8), soldati (1) e militanti di Al Shabaab (6).

L’albergo preso d’assalto si chiama Villa Rays, si trova vicino al palazzo presidenziale ed è abitualmente frequentato da funzionari governativi. Secondo le testimonianze raccolte finora, domenica sera ci sarebbero state alcune esplosioni e colpi di arma da fuoco all’interno dell’albergo, successivamente assaltato dai militanti. Alcuni funzionari governativi sarebbero riusciti ad uscire dalla struttura usando finestre ed uscite di emergenza, mentre altri sarebbero stati soccorsi dalle forze armate durante lo scontro con i membri di Al Shabaab per riprendere il controllo dell’albergo.

In Somalia Al Shabaab compie attentati da diversi anni: uno dei più recenti era stato compiuto il 30 ottobre sempre a Mogadiscio, con due esplosioni in un’area trafficata della città che avevano provocato la morte di almeno 100 persone.