Il governo degli Stati Uniti ha vietato la vendita e l’importazione di prodotti tecnologici di alcune società cinesi, tra cui Huawei e ZTE
Venerdì il governo degli Stati Uniti ha vietato la vendita e l’importazione nel paese di nuovi prodotti tecnologici venduti da diverse società cinesi, tra cui le grosse aziende di telecomunicazioni Huawei e ZTE: significa che continueranno a essere venduti quelli già in commercio negli Stati Uniti, ma che non ne arriveranno altri. È solo l’ultima di una serie di misure adottate in anni recenti dal governo statunitense per limitare le aziende cinesi: il timore è che il regime cinese, che ha un grosso controllo sulle aziende del paese, possa usare gli apparecchi tecnologici per spiare gli americani.
Jessica Rosenworcel, la presidente dell’agenzia governativa statunitense che vigila sulle telecomunicazioni, ha detto in un comunicato che le nuove regole serviranno a «proteggere gli americani da minacce alla sicurezza nazionale riguardanti le telecomunicazioni».
Oltre a quelli di Huawei e ZTE saranno vietati i prodotti della società di telecomunicazioni Hytera e delle aziende produttrici di apparecchi di videosorveglianza Dahua Technology e Hikvision, che si occupa anche di tecnologie per il riconoscimento facciale.