Elon Musk ha detto che potrebbe sostenere il Repubblicano Ron DeSantis alle presidenziali statunitensi
Lo ha scritto su Twitter, rispondendo a una domanda in proposito: ma DeSantis ancora non si è candidato ufficialmente
Elon Musk ha detto su Twitter (rispondendo “sì” a una domanda sull’argomento) che sarebbe disposto a sostenere il repubblicano Ron DeSantis qualora si candidasse alle elezioni presidenziali americane del 2024. DeSantis, da poco rieletto governatore della Florida con molti voti di vantaggio sull’avversario, potrebbe diventare uno dei principali rivali di Donald Trump alle primarie dei Repubblicani in vista delle elezioni presidenziali del 2024.
Prima di rispondere “sì” alla domanda sul sostegno a DeSantis, Musk aveva scritto: «Per le presidenziali del 2024 la mia preferenza andrà a qualcuno che sia ragionevole e centrista. Avevo sperato potesse valere per l’amministrazione Biden, ma finora ne sono stato deluso». Musk ha ricordato inoltre di aver votato per Biden alle ultime elezioni.
But freedom of speech is the bedrock of a strong democracy and must take precedence.
My preference for the 2024 presidency is someone sensible and centrist. I had hoped that would the case for the Biden administration, but have been disappointed so far.
— Elon Musk (@elonmusk) November 26, 2022
Il tweet di Musk, che da qualche settimana è proprietario di Twitter e che di recente ha riammesso Trump sulla piattaforma, è il più chiaro segno, per il momento, della sua posizione verso le presidenziali del 2024. Già negli ultimi mesi, comunque, Musk aveva lasciato intendere che avrebbe probabilmente scelto un candidato Repubblicano.
Vista la volubilità di Musk su certi argomenti, e visto che ancora non è chiaro chi si candiderà alle primarie, le sue dichiarazioni vanno prese comunque con le pinze. Di certo, come fa notare tra gli altri il Guardian, l’eventuale sostegno di Musk, uno degli uomini più ricchi e influenti al mondo, sarebbe senz’altro un fattore di cui tenere conto.
DeSantis ha 44 anni ed è avvocato. Prima di diventare governatore era stato un deputato non molto in vista, perciò quando si candidò in Florida, nel 2018, era sfavorito, ma fu eletto anche grazie all’aperto sostegno di Trump, all’epoca presidente. Da governatore, durante il suo primo mandato, ha affrontato la pandemia in maniera controversa, criticando i lockdown e la campagna vaccinale nazionale. Inoltre, ha assunto posizioni politiche con lo scopo evidente di mettere in difficoltà Trump, come quando di recente ha espresso apprezzamento per il senatore Joe O’Dea poco dopo che questo si era detto contrario a una ricandidatura di Trump nel 2024.
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