MSC ha rinunciato all’acquisto di ITA Airways
Aveva presentato un'offerta insieme a Lufthansa, ma ora dice che «non ci sono più le condizioni» per portarla avanti
Il gruppo svizzero MSC, guidato dall’italiano Gianluigi Aponte, ha annunciato di aver rinunciato all’acquisto di ITA Airways, la compagnia aerea pubblica italiana per cui lo scorso gennaio aveva presentato un’offerta in partnership con la compagnia aerea tedesca Lufthansa. In un breve comunicato il gruppo ha detto di «aver già informato le autorità competenti di non essere più interessata a partecipare alla privatizzazione di Ita Airways, non ravvisandone le condizioni nell’attuale procedura».
MSC è una delle più importanti società di navi portacontainer al mondo, e possiede anche una sussidiaria che si occupa di crociere, la MSC Crociere, oltre alle società Grandi Navi Veloci e Snav. Con Lufthansa avevano proposto di rilevare rispettivamente il 20 per cento e il 60 per cento di ITA Airways, lasciando un 20 per cento delle azioni al ministero dell’Economia, che attualmente controlla il 100 per cento della società.
L’offerta, del valore di 850 milioni di euro, era stata inizialmente scartata in favore di un’altra avanzata dal fondo statunitense Certares, con la partnership commerciale delle compagnie aeree Delta Air Lines e Air France-KLM. Il 31 agosto il governo guidato da Mario Draghi aveva deciso di avviare una trattativa in esclusiva con queste ultime, ma con l’insediamento del nuovo governo di Giorgia Meloni le operazioni si erano interrotte e nei giorni scorsi era sembrato che l’offerta di MSC e Lufthansa potesse essere nuovamente presa in considerazione.
Non è chiaro perché MSC abbia deciso di rinunciare alla sua proposta ma, secondo quanto riferito da fonti del governo al Corriere, Lufthansa sarebbe intenzionata ad avanzare una propria offerta anche senza MSC.