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  • Giovedì 17 novembre 2022

Pierfrancesco Majorino è il candidato del centrosinistra alla presidenza della Lombardia

Sfiderà Attilio Fontana, della destra, e Letizia Moratti, che sarà sostenuta da Azione e Italia Viva

(ANSA/MATTEO CORNER)
(ANSA/MATTEO CORNER)

Giovedì sera, dopo una riunione tra i rappresentanti dei partiti della coalizione di centrosinistra, è stata divulgata una nota che dice che è stato chiesto a Pierfrancesco Majorino di candidarsi come presidente della Lombardia alle elezioni che si terranno a febbraio. Majorino ha confermato la notizia e ha scritto sul suo sito: «Sono onorato ed emozionato. A partire dalla giornata di domani le incontrerò [le forze del centrosinistra, ndr] per costruire insieme, e secondo le modalità condivise, la proposta più forte possibile per cambiare pagina in Regione».

Majorino era stato assessore alle Politiche sociali del comune di Milano ed è attualmente un deputato del Parlamento Europeo. La coalizione di centrosinistra è composta da Partito Democratico, +Europa, Verdi, Sinistra Italiana e Lombardi Civici Europeisti.

Per il PD la situazione in Lombardia è molto complicata: la regione è difficilmente contendibile, è governata dalla Lega da quasi dieci anni e dal centrodestra da quasi trenta, e recentemente si è candidata alla presidenza anche Letizia Moratti, con Azione e Italia Viva. Fino a poche settimane fa Moratti era assessora alla Sanità e vicepresidente della regione, poi si è dimessa per candidarsi, ufficialmente in polemica con la decisione della coalizione di destra al governo di reintegrare i medici non vaccinati contro il coronavirus.

In questi giorni si era parlato a lungo della possibilità che il PD appoggiasse Moratti, ma alcune aree del partito (in particolare quella lombarda) si erano dette fortemente contrarie e l’ipotesi è ormai accantonata. Il 12 novembre Pierfrancesco Maran del PD, attuale assessore alla Casa e Piano quartieri del comune di Milano, aveva annunciato la sua candidatura alle primarie del centrosinistra, primarie che però a questo punto i partiti del centrosinistra sembra abbiano deciso di non fare.