Nataša Pirc Musar sarà la prima presidente donna della Slovenia
L’avvocata progressista Nataša Pirc Musar ha vinto il ballottaggio delle elezioni presidenziali in Slovenia e diventerà quindi la prima presidente donna del paese. A scrutinio quasi completato, Pirc Musar ha ottenuto il 53,8 per cento dei voti, contro il 46,1 per cento del suo sfidante, il conservatore Anže Logar, che a fine ottobre era stato il candidato ad aver ottenuto più voti al primo turno.
Pirc Musar ha 54 anni, ha un dottorato in Legge ed è un’ex giornalista. È stata presidente della Croce Rossa della Slovenia, ha lavorato per anni come conduttrice del principale notiziario nazionale e dal 2004 al 2014 è stata la commissaria per l’accesso all’Informazione del paese. È conosciuta per il suo impegno nei confronti della libertà di informazione e del diritto alla privacy: con il suo studio legale ha rappresentato tra gli altri il partito dei Socialdemocratici e Melania Trump, moglie dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che è nata appunto in Slovenia.
Formalmente Pirc Musar si era presentata alle elezioni presidenziali come candidata indipendente, come Logar: era stata tuttavia sostenuta dal governo di centrosinistra del primo ministro Robert Golob, che durante le ultime elezioni parlamentari aveva sconfitto in maniera netta e sorprendente il partito dell’ex primo ministro conservatore e populista Janez Janša.