Il Pakistan ha infine emesso un ordine di cattura per i genitori di Saman Abbas, accusati di aver ucciso la figlia in Italia nel 2021
Una funzionaria dell’Interpol ha confermato che il Pakistan ha infine emesso un ordine di cattura per i genitori di Saman Abbas, la ragazza di diciotto anni scomparsa in provincia di Reggio Emilia tra aprile e maggio del 2021 e presumibilmente uccisa in quello stesso periodo.
Nel processo che inizierà in Italia il prossimo febbraio, Shabbar Abbas e Nazia Shaheen sono accusati insieme a uno zio e due cugini — già arrestati — di concorso in sequestro di persona, omicidio e soppressione del cadavere della figlia. Entrambi i genitori sono latitanti da quando sono stati arrestati gli altri tre familiari, e secondo le indagini della procura di Reggio Emilia si troverebbero nella parte pakistana della regione del Punjab, alle cui autorità il Pakistan ha delegato la richiesta di arresto trasmessa dall’Interpol.
A settembre l’agenzia Ansa aveva pubblicato il resoconto di una telefonata messa agli atti del processo in cui Shabbar Abbas confessava il delitto della figlia, motivato dal rifiuto di quest’ultima di sposare un cugino in Pakistan a cui era stata precedentemente promessa.