Meta licenzierà 11mila dipendenti
È la più grande riduzione del personale nella storia della società di Mark Zuckerberg: riguarda il 13 per cento di tutti i suoi lavoratori
Mercoledì mattina Meta – la società che controlla Facebook, Instagram e WhatsApp – ha annunciato in un comunicato il licenziamento di 11mila dipendenti, pari al 13 per cento del totale dei propri impiegati. La notizia di un grande licenziamento era stata anticipata nei giorni scorsi dal Wall Street Journal, ma fino a oggi non si sapeva con esattezza il numero dei posti di lavoro tagliati.
È la riduzione di personale più estesa nei 18 anni di storia della società di Mark Zuckerberg, che al momento dell’annuncio contava circa 87mila dipendenti. Una settimana fa anche Twitter, di recente acquistata da Elon Musk, aveva annunciato il licenziamento di buona parte dei propri dipendenti, che però sono molti meno rispetto a Meta (7.500 prima dei licenziamenti).
I licenziamenti arrivano pochi giorni dopo la comunicazione da parte di Meta di risultati finanziari molto deludenti nell’ultimo trimestre: aveva registrato un calo delle entrate provenienti dalle pubblicità (4 per cento in meno rispetto all’anno scorso) nel corso dell’ultimo trimestre, il secondo consecutivo in perdita.
Nel comunicato, Zuckerberg si è assunto la responsabilità per i licenziamenti e per le decisioni passate che hanno condotto a questa situazione. Ha spiegato che all’inizio della pandemia da coronavirus, in seguito alla grande e rapida crescita dei ricavi delle piattaforme online, per via della costrizione di tante persone a rimanere in casa, aveva deciso di aumentare gli investimenti, credendo che questa crescita sarebbe rimasta costante anche in futuro: «Sfortunatamente, non è andata come mi aspettavo. […] La recessione macroeconomica, l’aumento della concorrenza e la diminuzione di inserzioni pubblicitarie hanno fatto sì che le nostre entrate fossero molto più basse di quanto mi aspettassi. Ho sbagliato, e me ne assumo la responsabilità».
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Zuckerberg ha spiegato che i licenziamenti, che verranno comunicati via mail alle persone interessate nelle prossime ore, riguarderanno tutti i settori della società, ma in particolare il team che si occupa di reclutamento di nuovo personale e il reparto finanziario. Ha anche annunciato alcune misure per contenere i costi, tra cui la riduzione degli spazi usati come ufficio e la richiesta ai dipendenti che lavorano prevalentemente in remoto di condividere la scrivania con altri dipendenti quando si trovano in ufficio. Ha inoltre detto che non ci saranno nuove assunzioni fino al primo trimestre del 2023.
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