La Commissione europea ha approvato la richiesta dell’Italia della seconda rata del Recovery Fund
La Commissione europea ha approvato la richiesta fatta dall’Italia per i 21 miliardi di euro della seconda rata dei finanziamenti del Next Generation EU, il piano di aiuti economici per il rilancio dei paesi colpiti dalla pandemia, spesso chiamato Recovery Fund.
La prima rata era stata erogata ad aprile, mentre la seconda era stata richiesta dal governo italiano a fine giugno. Per l’approvazione, la Commissione europea valuta di volta in volta che vengano rispettati alcuni obiettivi del paese che inoltra la richiesta, che comprendono riforme e investimenti in settori specifici, in particolare per l’Italia quelli previsti dal PNRR.
Già a fine settembre la Commissione aveva fatto sapere che la valutazione positiva era dipesa dal fatto che l’Italia aveva rispettato i 45 obiettivi che erano stati prefissati: tra questi c’erano alcune riforme realizzate negli ultimi mesi, come l’introduzione della nuova sanità territoriale, la riforma della giustizia e il completamento di quella della pubblica amministrazione.
Oggi il secondo pagamento del #PNNR italiano. 21 miliardi. Riforme e investimenti per l’ambiente l’innovazione e il sociale. Con l’anticipo e il primo pagamento siamo a 67 miliardi, la metà del totale erogato da #NextGeneration. Per l’Italia la grande sfida continua.
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) November 8, 2022