«La scelta del Qatar è stata un errore»
Joseph Blatter, ex presidente della FIFA, ha ammesso di sentirsi responsabile per l'assegnazione dei Mondiali di calcio
Lunedì 7 novembre il quotidiano della Svizzera tedesca Tages-Anzeiger ha pubblicato una lunga intervista a Joseph Blatter, l’ex presidente della FIFA — l’organo che governa il calcio mondiale — il cui mandato finì nel 2015 a causa delle grandi inchieste sulla corruzione dilagante all’interno dell’organizzazione.
Blatter ha parlato soprattutto dei Mondiali in Qatar, che lui stesso assegnò al paese arabo nel 2010 annunciando l’esito di una votazione tra membri dell’esecutivo FIFA ritenuta ampiamente corrotta. A dodici anni da quell’assegnazione, Blatter ha detto per la prima volta che «la scelta del Qatar è stata un errore», ammettendo di sentirsi responsabile in quanto presidente in carica.
Ha spiegato che nei piani della FIFA i Mondiali del 2018 e del 2022 avrebbero dovuti essere assegnati alla Russia e agli Stati Uniti, anche come segno di distensione tra due paesi avversi. L’edizione del 2018 fu poi effettivamente assegnata alla Russia, ma quella del 2022 andò inaspettatamente al Qatar, un paese desertico poco abitato, privo di strutture ma mosso dalle grandi ambizioni della famiglia regnante (che l’anno successivo comprò il Paris Saint-Germain facendolo diventare il simbolo dei suoi progetti nel calcio).
Di fronte a queste ammissioni, Edgar Schuler e Thomas Knellwolf — i due giornalisti che hanno condotto l’intervista — hanno chiesto a Blatter perché non abbia fatto nulla per evitare tutto questo. Blatter ha risposto: «Una settimana prima del Congresso della FIFA l’allora presidente della UEFA Michel Platini mi chiamò e mi disse che il nostro piano [di assegnare i Mondiali a Russia e Stati Uniti] non avrebbe funzionato. Mi disse che l’allora presidente francese Nicolas Sarkozy, in contatto con il principe ereditario del Qatar, gli aveva chiesto di fare il possibile per assegnare il torneo al paese arabo». Ha poi aggiunto: «Sei mesi dopo, il Qatar ha acquistato aerei da caccia francesi per 14,6 miliardi di dollari».
I Mondiali in Qatar iniziano fra circa due settimane, domenica 20 novembre, e si concluderanno il 18 dicembre. Per poterli disputare, tutti i campionati di calcio nazionali verranno sospesi entro questa settimana, per poi riprendere nel 2023.
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