Giorgia Meloni alla COP27, in Egitto
Alla riunione sul clima ha incontrato tra gli altri il presidente egiziano, al Sisi, accusato di avere ostacolato il processo sull'omicidio di Giulio Regeni
Giorgia Meloni è da domenica sera in Egitto, dove sta partecipando ai lavori della COP27, l’annuale conferenza sul clima organizzata dall’ONU che quest’anno si tiene a Sharm el Sheikh. Le attenzioni sulla visita di Meloni non dipendono solo dal fatto che gli incontri internazionali in Egitto sono i primi di un certo livello della presidente del Consiglio da quando ha assunto l’incarico. C’era molta attesa anche per l’incontro con Abdel Fattah al Sisi, presidente egiziano i cui i rapporti degli ultimi governi italiani si erano deteriorati in seguito all’omicidio di Giulio Regeni: l’Egitto non aveva infatti mai collaborato alle indagini sulla morte del ricercatore italiano, avvenuta al Cairo nel gennaio 2016 probabilmente con la complicità di qualche apparato delle forze di sicurezza egiziane.
Giorgia Meloni è la prima persona a guidare il governo italiano che va in Egitto dopo l’uccisione di Regeni. Lunedì mattina è stata accolta al suo arrivo all’International Convention Center con una stretta di mano dal presidente egiziano Sisi, che poi ha incontrato nel pomeriggio.
L’incontro era considerato problematico vista la poca collaborazione tra il governo italiano e quello egiziano in passato sia sul caso Regeni sia sull’incarcerazione dello studente dell’Università di Bologna Patrick Zaki (ora scarcerato ma ancora in attesa di un processo).
Dopo l’incontro, la presidenza del Consiglio ha diffuso una nota in cui ha detto che tra Meloni e al Sisi si è parlato sia di approvvigionamento energetico, fonti rinnovabili, crisi climatica e immigrazione, sia dei casi di Regeni e Zaki: «L’incontro ha dato occasione al presidente Meloni di sollevare il tema del rispetto dei diritti umani e di sottolineare la forte attenzione dell’Italia sui casi di Giulio Regeni e Patrick Zaki», si legge nella nota, che però non fornisce maggiori dettagli al riguardo.
Meloni ha incontrato anche il presidente israeliano Isaac Herzog, il primo ministro etiope Abiy Ahmed, uno dei più discussi premi Nobel per la Pace degli ultimi anni, e il nuovo primo ministro britannico Rishi Sunak. È stata l’occasione, secondo le comunicazioni ufficiali, per ribadire la collocazione atlantista del nuovo governo italiano, anche riguardo alla guerra fra Russia e Ucraina, nonostante alcune posizioni ambigue assunte in passato dalla leader di Fratelli d’Italia e alcune dichiarazioni filo-russe dei suoi alleati di governo Matteo Salvini e Silvio Berlusconi.
Meloni, che in Egitto è stata accompagnata dal ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, ha incontrato anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz.