Apple ha detto di aspettarsi una fornitura ridotta di iPhone a causa delle restrizioni introdotte in Cina per il coronavirus
Apple ha detto di aspettarsi una fornitura ridotta dei nuovi modelli di iPhone a causa delle restrizioni introdotte in Cina per la pandemia da coronavirus. In un comunicato diffuso domenica, l’azienda ha fatto sapere che le restrizioni stanno rallentando la produzione dei nuovi iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max nello stabilimento che li produce a Zhengzhou, nella parte centrale del paese, più o meno a metà strada tra Pechino e Shanghai. Per questa ragione, Apple si aspetta che nel prossimo futuro ce ne saranno a disposizione meno di quelli che erano stati preventivati, con tempi di attesa più lunghi per la clientela.
La Foxconn di Zhengzhou è la principale azienda produttrice di iPhone di Apple, ha circa 200mila dipendenti e a pieno regime è in grado di produrre fino a 500mila smartphone al giorno. Da metà ottobre tuttavia nel suo stabilimento sono state introdotte prima varie restrizioni e poi un lockdown a causa dell’aumento dei contagi. Nel comunicato, Apple ha fatto sapere che la produzione dell’azienda è continuata, ma «estremamente ridotta»; ha anche detto che sta lavorando per fare in modo che la produttività torni ai livelli normali e che al tempo stesso siano tutelate la sicurezza e le condizioni di salute dei lavoratori.
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