Twitter metterà a pagamento le cosiddette “spunte blu“ usate per verificare l’identità degli utenti
Elon Musk, l’imprenditore che da poco ha comprato Twitter, ha annunciato che la cosiddetta “spunta blu” – cioè il sistema usato finora da Twitter per verificare l’identità di persone pubbliche come politici, aziende, giornalisti, persone del mondo dello spettacolo e altri – sarà messa a pagamento. Chiunque la potrà ottenere, dopo un processo di verifica, pagando un abbonamento da 8 dollari al mese, assieme a ulteriori vantaggi. Musk ha annunciato la novità su Twitter, dopo alcuni giorni in cui si era molto discusso della notizia.
Twitter’s current lords & peasants system for who has or doesn’t have a blue checkmark is bullshit.
Power to the people! Blue for $8/month.
— Elon Musk (@elonmusk) November 1, 2022
Finora era stato possibile ottenere gratuitamente la spunta blu, dopo essersi sottoposti a un (piuttosto agile) sistema di verifica dell’identità che richiede l’esibizione di documenti e di prove del fatto che chi fa richiesta ha i requisiti necessari. Le categorie che finora potevano chiedere la spunta blu erano: governo e cariche pubbliche; testate giornalistiche e lavoratori dei media; aziende, marchi e organizzazioni; spettacolo; sport e videogiochi; attivisti e organizzatori; creator di contenuti e persone influenti.
Secondo Musk questo sistema che distingue tra chi può ottenere la spunta blu e chi no è simile a un sistema di «signori e plebei», e per questo deve essere smantellato. Tuttavia secondo alcuni esperti mettere a pagamento la spunta blu provocherà numerosi problemi di account falsi e spam. Al contrario di altri social (come per esempio Facebook) su Twitter è possibile accedere con identità false, e la spunta blu era stata creata proprio per distinguere le persone pubbliche (o che ricoprono un ruolo rilevante per il pubblico, come i giornalisti) da eventuali impostori. Ma con la spunta blu a pagamento, alcune delle persone che attualmente sono verificate potrebbero non esserlo più (perché decidono di non pagare), e ciò potrebbe creare confusione e problemi di affidabilità delle informazioni che circolano sul social network.
Oltre alla spunta blu, chi pagherà l’abbonamento da 8 dollari otterrà, ha scritto Musk, una priorità nelle risposte, nelle menzioni e nella possibilità di apparire nelle ricerche, la possibilità di postare video e audio di lunga durata e meno pubblicità.