I visitatori di Disneyland a Shanghai sono bloccati al suo interno per un lockdown improvviso
A Shanghai, in Cina, centinaia di visitatori del Disneyland locale sono rimasti bloccati al suo interno a causa di un lockdown improvviso imposto dal governo cinese nell’ambito della cosiddetta strategia “zero COVID”: per poter uscire dovranno essere testati e risultare negativi. Non è la prima volta che succede una cosa di questo tipo: lo scorso novembre all’interno del parco erano rimaste bloccate circa 30mila persone.
Alcuni video circolati online hanno mostrato decine di persone che correvano verso le uscite del parco divertimenti per evitare di restare bloccate al suo interno. Lo scorso agosto si era verificata una scena simile in una sede di Ikea, sempre a Shanghai: in quel caso il negozio era stato chiuso all’improvviso, con tutte le persone al suo interno, per via di un contatto tra un cliente e una persona risultata positiva al coronavirus.
L’amministrazione locale non ha dato indicazioni su quando sarà di nuovo possibile entrare e uscire liberamente dal parco, che nel frattempo continuerà a funzionare. È anche previsto che chiunque lo abbia visitato da giovedì in poi debba esibire tre test negativi per tre giorni consecutivi.