In Puglia è stato arrestato un uomo accusato di far parte del gruppo di suprematisti bianchi “The Base” e di voler fare un attentato in Italia

Luigi Antonio Pennelli in un video diffuso dalla Polizia
Luigi Antonio Pennelli in un video diffuso dalla Polizia

Giovedì mattina la polizia ha arrestato un uomo pugliese con l’accusa di far parte dell’organizzazione di suprematisti bianchi “The Base”, che in Canada, Regno Unito, Nuova Zelanda e Australia è classificata come gruppo terroristico. L’uomo si chiama Luigi Antonio Pennelli, ha 23 anni e abita a Sammichele di Bari: secondo le indagini della procura di Bari, Pennelli utilizzava un canale Telegram per diffondere le tesi di “The Base”, e aveva detto di essere pronto a compiere un attentato in Italia.

La giudice delle indagini preliminari (gip) di Bari che ha disposto l’arresto, Paola De Santis, nell’ordinanza di custodia cautelare ha scritto che Pennelli si era detto pronto «al sacrificio estremo a difesa della razza bianca». Durante l’arresto, la polizia ha trovato a casa di Pennelli una carabina ad aria compressa, due balestre, archi con frecce e mazze da baseball con simboli neonazisti.