L’accoltellamento nel centro commerciale di Assago, a Milano
Una persona è morta e almeno tre sono state ferite gravemente: il sospettato è un uomo che avrebbe grossi problemi mentali
Giovedì intorno alle 18:30 un uomo ha accoltellato diverse persone in un supermercato Carrefour nel centro commerciale Milanofiori di Assago, a Milano. Una persona fra quelle attaccate è morta, almeno tre sono ferite e in gravi condizioni. Il responsabile dell’attacco è stato arrestato: secondo i giornali è un uomo di 46 anni con grossi problemi mentali.
Ansa scrive che la persona uccisa durante l’aggressione è un 30enne dipendente di Carrefour. Il numero totale delle persone attaccate e ferite varia a seconda dei giornali. Repubblica scrive di cinque feriti, di cui tre gravi. Il Corriere della Sera parla di quattro feriti gravi.
Fra i feriti c’è anche Pablo Marì, calciatore spagnolo del Monza, squadra di Serie A. Fonti del Corriere della Sera vicine alla squadra raccontano che Marì è stato trasportato in codice rosso, il più grave, all’ospedale Niguarda di Milano: sarebbe cosciente e non in pericolo di vita.
“Caro Pablo, siamo tutti qui vicino a te e alla tua famiglia, ti vogliamo bene, continua a lottare come sai fare, sei un guerriero e guarirai presto”
Adriano Galliani
— AC Monza (@ACMonza) October 27, 2022
La dinamica dell’accoltellamento non è ancora stata chiarita. MilanoToday scrive che il responsabile avrebbe preso un coltello da un banco da esposizione e avrebbe iniziato ad accoltellare varie persone fra le corsie del supermercato. Poco dopo sarebbe stato fermato da alcuni militari. Ora l’uomo si trova nel comando centrale dei carabinieri di Milano, in via della Moscova, dove secondo fonti del Corriere della Sera «continuerebbe a profferire frasi prive di senso in linea con il suo evidente stato confusionale». Il Corriere aggiunge che stando alle prime informazioni l’uomo non aveva precedenti, ed era in cura da circa un anno per una grave malattia mentale.
In un comunicato stampa Carrefour ha fatto sapere di avere attivato un servizio di supporto psicologico «per tutti i collaboratori coinvolti direttamente o indirettamente nell’accaduto».