In Slovenia si andrà al ballottaggio delle elezioni presidenziali
Il conservatore Anže Logar, ex ministro degli Esteri, ha vinto il primo turno delle elezioni presidenziali di domenica in Slovenia. A scrutinio quasi completato, Logar ha ottenuto circa il 34 per cento dei voti: parteciperà al ballottaggio previsto per il prossimo 13 novembre con la candidata indipendente progressista Nataša Pirc Musar, arrivata seconda con il 27 per cento delle preferenze. Il socialdemocratico Milan Brglez, sostenuto dall’attuale governo di centrosinistra, ha ottenuto il 15 per cento ed è fuori dal ballottaggio.
Logar si occupa di politica da metà anni Duemila ed è stato eletto in parlamento nel 2014 con il partito nazionalista e conservatore SDS. Formalmente si è candidato come indipendente, e durante la campagna elettorale si è distanziato da alcune delle decisioni più controverse del precedente governo di Janez Janša, di estrema destra, che era rimasto in carica fino alla primavera di quest’anno e di cui lui era stato ministro degli Esteri. In Slovenia il presidente ha un ruolo perlopiù formale: l’elezione comunque potrebbe avere qualche ripercussione per il governo del progressista Robert Golob, che durante le ultime elezioni parlamentari aveva sconfitto in maniera netta e sorprendente l’SDS, il partito di Janša.