La Nazionale femminile di rugby si è qualificata ai quarti di Coppa del Mondo per la prima volta nella sua storia

 (Chad Hipolito/The Canadian Press via AP)
(Chad Hipolito/The Canadian Press via AP)

Nella notte tra sabato e domenica la Nazionale femminile di rugby ha battuto 21-8 il Giappone nell’ultima partita della fase a gironi della Coppa del Mondo in corso in Nuova Zelanda. Grazie a questo risultato si è qualificata ai quarti di finale per la prima volta nella sua storia. Li giocherà sabato mattina a Whangarei contro la Francia.

L’Italia aveva esordito nel torneo battendo 22-11 gli Stati Uniti, mentre nella seconda partita aveva perso 22-12 contro il Canada, l’avversaria più forte del suo girone. La vittoria decisiva contro il Giappone è arrivata grazie alle mete di Maria Magatti e Melissa Bettoni e ai tre calci di punizione realizzati da Michela Sillari.

Grazie agli ottimi risultati ottenuti nel Sei Nazioni, negli ultimi anni l’Italia è salita fino al quinto posto del ranking mondiale, davanti a nazionali con molta più tradizione, almeno nel maschile, come Australia, Irlanda, Galles e Scozia. C’era quindi molta attesa per questa edizione di Coppa del Mondo, che fin qui sta procedendo secondo le aspettative.

Per aiutare le giocatrici nella preparazione del torneo, lo scorso aprile la Federazione aveva peraltro stanziato oltre 350mila euro in modo da garantire alle convocate nel giro della Nazionale dei contratti annuali di collaborazione sportiva che prima, in quanto non professioniste, non erano previsti.

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