In due distretti dell’Uganda ci sarà un lockdown di tre settimane, per contenere un focolaio di ebola
In due distretti dell’Uganda (l’equivalente delle nostre regioni) è stato imposto un lockdown di tre settimane, per contenere un focolaio di ebola. Nel distretto di Mubende e in quello di Kassanda, bar, discoteche, luoghi di culto e di intrattenimento rimarranno chiusi; verrà inoltre introdotto un coprifuoco.
La decisione è in contraddizione con quanto detto in precedenza dal presidente Yoweri Museveni, che aveva finora sostenuto che non ci fosse bisogno di queste misure.
Il focolaio è stato individuato all’inizio di settembre nel distretto di Mubende, a circa 80 km dalla capitale Kampala: ha causato la morte di 19 persone su 58 casi registrati, ma il numero reale di morti e di contagi potrebbe essere superiore a quello ufficiale. Da ieri tutti gli spostamenti in entrata e in uscita dai distretti di Mubende e Kassanda sono stati sospesi: i camion di rifornimenti potranno ancora entrare e uscire dalle aree in lockdown, ma tutti gli altri trasporti saranno sospesi.