41 persone sono morte a causa di un’esplosione in una miniera in Turchia, e 11 sono rimaste ferite


Minatori e soccorritori all'esterno della miniera di Amasra
(AP Photo/Khalil Hamra)
Minatori e soccorritori all'esterno della miniera di Amasra (AP Photo/Khalil Hamra)

41 persone sono morte e undici sono rimaste ferite dopo un’esplosione avvenuta venerdì in una miniera di carbone ad Amasra, nella provincia di Bartin, in Turchia.

Nel momento dell’esplosione, le persone all’interno della miniera erano circa 110, metà delle quali a una profondità tra i 300 e i 350 metri.
Il ministro dell’Interno turco ha riferito che 58 persone sono state salvate e stanno ricevendo cure mediche. Le squadre di soccorso hanno lavorato durante la notte, scavando e cercando di raggiungere i sopravvissuti che erano rimasti intrappolati.
Il ministro dell’Energia ha fatto sapere che all’interno della miniera ci sono stati collassi parziali delle gallerie, ma che l’incendio seguito all’esplosione è stato spento e il sistema di ventilazione sta funzionando regolarmente.
L’esplosione è avvenuta a circa 300 metri di profondità e ancora non se ne conoscono le cause: la procura locale ha avviato un’indagine.