La Francia non userà armi nucleari in risposta a un eventuale attacco nucleare in Ucraina della Russia, ha detto il presidente Emmanuel Macron
Mercoledì, durante un’intervista al canale televisivo pubblico France 2, il presidente francese Emmanuel Macron ha detto che la Francia non risponderà con armi nucleari a un eventuale attacco nucleare della Russia in Ucraina. Macron ha descritto questa scelta come coerente e compatibile con i princìpi che guidano la strategia francese di deterrenza nucleare (che semplificando molto si basa sulla minaccia reciproca per mezzo di armi nucleari con l’obiettivo di scoraggiarne l’uso da parte dell’avversario).
«La nostra dottrina si basa sulla difesa degli interessi fondamentali della nazione: questi interessi sono definiti con chiarezza e non sarebbero affatto minacciati direttamente nel caso in cui, per esempio, ci fosse un attacco balistico nucleare in Ucraina», ha detto. È la prima volta che Macron cita apertamente la propria strategia di deterrenza nucleare in relazione alla possibilità di un attacco in Ucraina.
Secondo Bloomberg, Macron si riferiva in particolare alla possibilità di un utilizzo di armi nucleari cosiddette “tattiche”, cioè molto meno potenti e distruttive rispetto alle armi “strategiche” che siamo abituati a immaginare quando si parla di nucleare. Sarebbe comunque un attacco molto grave che il presidente russo Vladimir Putin ha già minacciato più volte: le sue minacce, comunque, vanno prese almeno per ora con molta cautela.
– Leggi anche: Putin userà l’atomica?