Sono state ritirate le accuse di omicidio contro Adnan Syed, il cui caso fu riaperto anche grazie al celebre podcast “Serial”

Adnan Syed mentre esce dal tribunale dove il 19 settembre era stata annullata la sua condanna all'ergastolo (Jerry Jackson/The Baltimore Sun via ZUMA Press Wire)
Adnan Syed mentre esce dal tribunale dove il 19 settembre era stata annullata la sua condanna all'ergastolo (Jerry Jackson/The Baltimore Sun via ZUMA Press Wire)

Martedì i procuratori di Baltimora, negli Stati Uniti, hanno ritirato le accuse di omicidio contro Adnan Syed, l’uomo statunitense di origine pachistana che nel 1999 (quando aveva 17 anni) fu accusato di aver ucciso la sua ex fidanzata a Baltimora e poi condannato all’ergastolo: la sua storia divenne enormemente nota a partire dal 2014 grazie al podcast di giornalismo investigativo Serial, che la raccontò e di fatto contribuì a riaprire il caso, sollevando grossi dubbi sull’esito del processo e sul modo in cui erano state condotte le indagini.

Lo scorso 19 settembre la condanna all’ergastolo per Syed era stata annullata da un giudice del Maryland, ed entro 30 giorni da quella decisione i procuratori avrebbero dovuto decidere se chiedere per lui un nuovo processo o annullare le accuse: le hanno annullate, e ora il caso è stato archiviato.

Gli episodi di Serial sulla storia di Syed uscirono dall’ottobre al dicembre del 2014: erano in tutto dodici e strutturati in una rigorosa inchiesta giornalistica, ma raccontata in un modo molto avvincente. Serial ebbe da subito un enorme successo negli Stati Uniti e anche in molti altri paesi europei e del mondo, diventando in breve tempo uno dei podcast di maggiore successo di sempre. Alla fine arrivava a svelare l’esistenza di un alibi per Syed, oltre a diversi problemi nelle conclusioni a cui erano arrivate le indagini di quindici anni prima. A pochi mesi dall’uscita del podcast fu riaperto il caso, che ha avuto numerosi sviluppi fino all’archiviazione attuale.

– Leggi anche: Come un podcast ha contribuito ad annullare una condanna per omicidio