È stata trovata una fossa comune nella città ucraina di Lyman
La città era stata liberata la settimana scorsa dall'occupazione russa: la fossa conterrebbe circa 180 corpi di civili e soldati
Venerdì le autorità ucraine hanno detto di aver trovato una fossa comune a Lyman, città nella regione di Donetsk che è stata per mesi occupata dalle forze russe e che da pochi giorni è stata riconquistata dall’esercito ucraino.
Al momento non è chiaro quanti corpi contenga la fossa comune: secondo Pavlo Kyrylenko, governatore ucraino della regione di Donetsk, la fossa conterrebbe sia cadaveri di civili che di soldati, ma il numero esatto deve essere ancora verificato. Diversi siti d’informazione ucraini citano invece una fonte della polizia locale e scrivono che nella fossa ci sarebbero 180 corpi. Venerdì Kyrylenko ha detto che è stata trovata anche un’altra fossa usata per seppellire circa 200 civili: ha specificato che in questo caso i corpi sono stati seppelliti separatamente, e non in comune. Non è chiaro se questi ultimi siano stati uccisi durante l’occupazione russa.
Da quando è iniziata la guerra, le autorità ucraine hanno regolarmente accusato le truppe russe di aver commesso crimini e uccisioni indiscriminate nei territori occupati. La prima prova di questo era stata il ritrovamento di 458 cadaveri a Bucha, cittadina a nord-ovest di Kiev che i russi avevano occupato nei primi mesi della guerra. Più di recente era stata trovata una fossa comune a Izyum, città dell’est riconquistata nel corso della controffensiva ucraina delle ultime settimane. La fossa conteneva 436 cadaveri, molti dei quali civili uccisi con colpi di arma da fuoco e durante bombardamenti.
Two graves were found in the liberated Lyman, Donetsk Obl. – Donetsk Oblast Military Administration Head Pavlo Kyrylenko
One of them includes single graves of civilians, the other – a mass grave.https://t.co/vBpCW9PICp
📷Kyrylenko's TG pic.twitter.com/MqlmP3omXt— Euromaidan Press (@EuromaidanPress) October 8, 2022
Lyman era stata riconquistata la scorsa settimana dall’esercito ucraino, dopo che aveva circondato le forze russe e le aveva costrette a ritirarsi per evitare che i soldati rimanessero intrappolati. La vittoria ucraina è considerata di strategica importanza perché Lyman era usata dall’esercito russo come base logistica per le operazioni militari in quell’area.
Nel frattempo sta proseguendo il tentativo dell’esercito ucraino di avanzare in altre zone occupate dai russi, sia a sud che a est. Venerdì il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che da quando a inizio settembre è cominciata la controffensiva, sono stati riconquistati quasi 2.500 chilometri quadrati di territorio nelle regioni ucraine occupate dell’esercito russo.
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