Il presidente americano Joe Biden ha firmato un ordine esecutivo per favorire il trasferimento di dati online tra Europa e Stati Uniti
Venerdì il presidente americano Joe Biden ha firmato un ordine esecutivo che ridefinirà il modo in cui vengono trasmessi i dati dall’Unione Europea agli Stati Uniti. L’ordine punta a risolvere i problemi delle aziende statunitensi – Google, per esempio, ma anche molte altre – che trattano i dati di utenti provenienti dall’Unione Europea, dove la legislazione in materia di privacy è diversa da quella americana e generalmente più stringente. In sostanza l’intelligence americana avrà meno accesso a informazioni personali degli abitanti dell’Unione Europea, e saranno adottate nuove misure per tutelarne la privacy.
L’ordine esecutivo di Biden arriva dopo mesi di negoziati tra Stati Uniti e Commissione Europea, cominciati dopo che nel 2020 la Corte di Giustizia dell’Unione Europea aveva bocciato il precedente complesso di regole sul trasferimento dei dati, che era noto come “Privacy Shield”. Secondo la Corte, il “Privacy Shield” non tutelava a sufficienza i cittadini europei. L’ordine esecutivo di Biden, che migliora la protezione dei cittadini europei dall’intelligence americana, è uno dei passi necessari concordati con la Commissione per finalizzare un nuovo accordo complessivo sul trasferimento dei dati che sostituisca il “Privacy Shield”. Secondo i funzionari dell’Unione Europea ci vorranno circa sei mesi perché il nuovo accordo venga definitivamente approvato ed entri in vigore.