In Francia sono state vietate, con poche eccezioni, le pubblicità luminose dall’1:00 alle 6:00
In Francia sono state vietate le pubblicità luminose dall’1:00 alle 6:00 del mattino, ad eccezione degli aeroporti, delle stazioni ferroviarie e delle stazioni della metropolitana. Il decreto è stato pubblicato giovedì 6 ottobre sulla Gazzetta Ufficiale e di fatto prevede l’estensione a tutto il territorio nazionale di una norma simile che già esisteva dal 2012, ma che era valida solo per le città con meno di 800 mila abitanti. La decisione sulle pubblicità luminose rientra in un piano più ampio per la “sobrietà energetica” che il governo francese presenterà oggi con l’obiettivo di ridurre il consumo totale di energia del 10 per cento in due anni rispetto ai consumi del 2019.
In caso di controlli, i trasgressori rischiano ora una sanzione che può arrivare a 1.500 euro per annuncio.
Secondo l’Agenzia francese per la gestione dell’ambiente e dell’energia (Ademe), uno schermo pubblicitario a cristalli liquidi di 2 metri quadrati consuma 2.049 kWh all’anno, quanto il consumo medio annuo di una famiglia per l’illuminazione e l’uso degli elettrodomestici (escluso il riscaldamento).