Ad Haiti sono morte diverse persone a causa del colera, per la prima volta negli ultimi tre anni
Domenica il governo di Haiti ha annunciato che almeno otto persone sono morte a causa del colera, una grave malattia infettiva che si trasmette attraverso il contatto diretto o indiretto con feci umane o alimenti contaminati. Per Haiti – il paese più povero delle Americhe e uno dei più poveri al mondo – sono i primi casi di persone morte a causa della malattia negli ultimi tre anni. Nel 2010 nel paese si sviluppò una disastrosa epidemia di colera che nel giro di circa due anni provocò oltre 9mila morti e più di 800mila malati.
Il colera è causato da diversi tipi di Vibrio cholerae, un batterio che si sviluppa in acqua e alimenti contaminati con feci umane: se non trattato adeguatamente, può provocare disidratazione e complicazioni che si possono rivelare letali.
I nuovi casi di Haiti sono stati riscontrati all’interno di due comunità nella parte sud e nella parte ovest della capitale Port-au-Prince, dove migliaia di persone vivono a stretto contatto le une con le altre in abitazioni o baraccopoli dalle condizioni igieniche precarie. In un comunicato, l’ONU ha fatto sapere che sta collaborando con il governo haitiano con l’obiettivo di contenere una possibile epidemia.
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