La prima arbitra della Serie A
Domenica Maria Sole Ferrieri Caputi è diventata la prima donna a dirigere una partita del massimo campionato di calcio
Dopo oltre novant’anni di campionato di calcio italiano a girone unico, una donna ha arbitrato una partita di Serie A maschile: Maria Sole Ferrieri Caputi, che domenica pomeriggio ha diretto Sassuolo-Salernitana al Mapei Stadium di Reggio Emilia, finita 5-0 per il Sassuolo.
Ferrieri Caputi è livornese, ha 31 anni ed è laureata in Sociologia e ricerca sociale. Si è formata nella sezione dell’Associazione italiana arbitri (AIA) di Livorno ed è tra i professionisti dalla stagione 2020/2021. Attualmente è anche consulente di welfare aziendale.
Nell’ottobre del 2021 aveva debuttato in Serie B arbitrando Cittadella-Spal. Era così diventata la seconda donna a dirigere una partita di Serie B pochi mesi dopo la prima, Maria Marotta, che a maggio dello stesso anno era stata designata per Reggina-Frosinone.
In precedenza Ferrieri Caputi era stata nominata tra gli arbitri internazionali e sempre a ottobre del 2021 aveva diretto Scozia-Ungheria a Glasgow, partita valida per le qualificazioni ai Mondiali femminili del 2023. A fine 2021 era diventata la prima donna a dirigere una squadra di Serie A — il Cagliari — in un incontro di Coppa Italia.
In estate l’AIA aveva infine deciso di inserirla tra gli arbitri designabili per la Serie A. La sua promozione, anticipata alcune settimane prima dalla pubblicazione delle nuove graduatorie arbitrali, era stata annunciata del presidente dell’associazione, Alfredo Trentalange, che aveva detto: «È un momento storico. Maria Sole è stata promossa perché se lo merita. Sarà il designatore poi a decidere il suo percorso, non vogliamo dare privilegi a nessuno».
Nella stagione in corso, prima di essere designata per Sassuolo-Salernitana in Serie A, Ferrieri Caputi era stata quarto ufficiale di gara in Monza-Udinese della terza giornata e ha arbitrato Sampdoria-Reggina di Coppa Italia, Modena-Frosinone e Brescia-Perugia di Serie B.
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