Quest’anno la Russia non presenterà film per le nomination ai premi Oscar
L’Accademia di cinema russo ha annunciato che quest’anno la Russia non presenterà film per le nomination alla cerimonia degli Oscar, i premi più importanti del cinema americano: è la prima volta che la Russia non parteciperà dalla caduta dell’Unione Sovietica, nel 1991. Dopo l’annuncio, il presidente della commissione che nomina i film russi per gli Oscar ha dato le dimissioni, dicendo di non essere stato coinvolto nella decisione che ha definito «illegittima».
L’ultima volta che la Russia vinse un Oscar per il miglior film internazionale (premio che prima si chiamava “per il miglior film in lingua straniera”) fu nel 1994 con Sole ingannatore, del regista Nikita Mikhalkov. L’ultima candidatura fu invece per Loveless di Andrej Zvjagincev, nel 2018.
Il regista premio Oscar Nikita Mikhalkov è anche il capo del sindacato dei lavoratori del cinema in Russia, nonché grande sostenitore del presidente Vladimir Putin: ha infatti sostenuto la scelta dell’Accademia cinematografica, dicendo che sarebbe inutile rappresentare la Russia in un paese che, ha spiegato, nega l’esistenza della Russia (con riferimento alla guerra in Ucraina e ai territori che la Russia rivendica come propri). Mikhalkov ha proposto di istituire un premio equivalente agli Oscar che coinvolga solo i paesi della zona dell’ex Unione Sovietica.