È morta la scrittrice britannica Hilary Mantel
L'autrice di "Wolf Hall" era considerata una dei più importanti romanzieri di lingua inglese e aveva 70 anni
Giovedì è morta Hilary Mantel, autrice della trilogia di romanzi storici sul politico inglese Thomas Cromwell iniziata con Wolf Hall e scrittrice considerata una dei più grandi romanzieri di lingua inglese contemporanei. La notizia è stata comunicata dalla sua casa editrice britannica, Harper Collins, che ha fatto sapere che Mantel è morta improvvisamente.
Mantel aveva 70 anni e nel corso della sua carriera ha scritto 17 libri, compresa l’autobiografia I fantasmi di una vita. Sia Wolf Hall (2009), sia il primo dei suoi sequel Anna Bolena, una questione di famiglia (2012), le avevano fatto vincere il Booker Prize, il premio letterario più prestigioso per i libri scritti in inglese. A oggi la trilogia di Wolf Hall, pubblicata in Italia da Fazi, ha venduto più di cinque milioni di copie nel mondo ed è stata tradotta in 41 lingue. Il terzo libro della serie si intitola Lo specchio e la luce ed è uscito in Italia nell’ottobre del 2020.
Oltre a ricevere vari premi letterari, era stata insignita di alcuni riconoscimenti ufficiali del Regno Unito e dal 2014 aveva il titolo di Dama comandante dell’Ordine dell’Impero britannico.
We are heartbroken at the death of our beloved author, Dame Hilary Mantel, and our thoughts are with her friends and family, especially her husband, Gerald. This is a devastating loss and we can only be grateful she left us with such a magnificent body of work. pic.twitter.com/VMXBMMatka
— HarperCollinsUK (@HarperCollinsUK) September 23, 2022
Nata a Glossop, in Inghilterra, da genitori irlandesi, prima di diventare scrittrice Mantel studiò giurisprudenza e lavorò come assistente sociale. Nel 1972 si sposò con il geologo Gerald McEwan, con cui visse per vari anni in Botswana e in Arabia Saudita; nel 1981 i due divorziarono, ma si risposarono l’anno dopo. Affetta da endometriosi, una malattia spesso invalidante che colpisce molte donne e può causare grandi dolori e infertilità, e che fino a qualche anno fa era molto poco nota fuori dai contesti medici, Mantel è stata una delle prime donne a parlarne pubblicamente. Il suo caso era particolarmente grave ma la malattia le fu diagnosticata solo a 27 anni e fu in parte responsabile dei problemi nel suo matrimonio.
Mantel iniziò a scrivere il suo primo romanzo, La storia segreta della rivoluzione, dedicato alla Rivoluzione francese, nel 1974, ma il libro fu pubblicato solo nel 1992. Nel frattempo la scrittrice si era fatta conoscere con Every Day is Mother’s Day (1985), non ancora pubblicato in italiano, e altri romanzi, ambientati nel presente e ispirati alle sue esperienze. Fu comunque con i romanzi storici successivi che ebbe particolarmente successo.
In un’intervista uscita sul Financial Times il 10 settembre a Mantel era stato chiesto se credesse nella vita dopo la morte e la scrittrice aveva risposto: «Sì. Non riesco a immaginare come possa funzionare, ma l’universo non si limita a ciò che io posso immaginare».