Prima di votare, leggi il Post
Cos'è la campagna di comunicazione che il Post sta facendo nelle principali stazioni ferroviarie italiane
In questa ultima settimana di campagna elettorale il Post ha avviato una propria campagna di comunicazione nuova e ambiziosa, con l’intenzione di raggiungere da una parte le molte persone che ancora non ne conoscono il lavoro e le scelte, e dall’altra di confermare con i propri lettori più abituali il ruolo che l’informazione del Post vuole avere anche in questo periodo così intenso per la vita politica e sociale di tutto quanto il paese: ruolo che abbiamo provato anche a spiegare in un articolo pubblicato giovedì, quello di dare informazioni più affidabili e chiare possibile a chi deciderà di andare a votare (o anche di non andarci).
La campagna di comunicazione (creata con la collaborazione dell’agenzia Best Before 2065) è visibile nelle maggiori stazioni ferroviarie italiane da dove in questi giorni passano le tantissime persone dirette nei luoghi dei propri seggi elettorali, e interrompe quelle dei partiti e dei candidati per raccontare – con dei messaggi tolti dal loro contesto familiare di propaganda politica – l’importanza di un buon lavoro di informazione, che si rivolga alle necessità e alle richieste di tutti: di chiarezza, di affidabilità, di completezza, di coerenza. Per fare le scelte più libere davvero, perché basate sulla conoscenza delle cose e non su messaggi interessati e spesso ingannevoli: “prima di votare, leggi il Post”.