Woody Allen dice che dopo il prossimo film si ritirerà dal cinema
Il regista americano Woody Allen ha annunciato che a breve girerà il suo ultimo film, intitolato Wasp 22, ambientato a Parigi, e poi si ritirerà per dedicare più tempo alla scrittura. Allen lo ha detto in un’intervista al quotidiano spagnolo La Vanguardia. «Il mio prossimo film sarà il numero 50, penso sia un buon momento per fermarsi», ha detto. «La mia idea, in linea di principio, è quella di non fare più film e concentrarmi sulla scrittura».
Allen ha descritto il suo prossimo film come «eccitante, drammatico e anche molto sinistro» e lo ha paragonato a Match Point, scritto e diretto da Allen nel 2005, con protagonisti Jonathan Rhys Meyers e Scarlett Johansson. Negli ultimi mesi Allen aveva già espresso l’intenzione di lasciare il cinema.
Allen è stato al centro di una delle più note, intricate e dibattute vicende di accuse di violenze sessuali nella storia dello spettacolo americano: le accuse risalgono ai primi anni Novanta e riguardano Dylan Farrow, figlia adottiva del regista.
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Allen non fu mai coinvolto in un processo penale riguardo alle accuse e la sua carriera non ne fu danneggiata fino al 2017, quando con la diffusione del movimento #MeToo – peraltro causato anche dagli articoli del giornalista Ronan Farrow, fratello di Dylan, sull’ex produttore cinematografico Harvey Weinstein – si tornò a parlare delle accuse nei suoi confronti. Da allora molti attori e registi hanno preso le distanze da Allen, scusandosi di aver lavorato con lui in passato e rifiutandosi di farlo in futuro.